La climatizzazione delle piscine: quali soluzioni scegliere e perché
  • Le soluzioni per la climatizzazione delle piscine.

    L’ambiente piscina presenta delle necessità del tutto peculiari in fatto di climatizzazione. In questo articolo ti spiegheremo quali sono le principali esigenze che dovrebbe soddisfare un impianto di questo tipo e ti forniremo alcune proposte utili per gestire al meglio il clima dell’ambiente e il riscaldamento dell’acqua.

La funzione degli impianti di climatizzazione delle piscine

 

L’impianto di climatizzazione delle piscine coperte presenta un grado di complessità differente rispetto ad altri sistemi, viste le necessità a cui deve far fronte. Oltre a garantire la giusta temperatura nell’ambiente, infatti, è fondamentale soddisfare altre funzioni, come un’adeguata deumidificazione e un idoneo ricambio dell’aria. La qualità dell’aria è un aspetto da tenere strettamente sotto controllo, data anche la presenza di sostanze inquinanti usate per il trattamento dell’acqua. Scopriamo quali sono i principali aspetti da considerare.

Mantenere la giusta temperatura dell’acqua e dell’aria

 

Per quanto riguarda la temperatura dell’aria in una piscina coperta, bisogna tenere conto che questa dovrebbe essere leggermente superiore a quella dell’acqua nella vasca. La temperatura nella zona vasca, inoltre, deve rimanere costante, poiché delle variazioni possono incidere sul livello di evaporazione dell’acqua e, di conseguenza, sui consumi.

Come vedremo a breve, infatti, un’evaporazione elevata porta a un aumento dell’umidità relativa nell’aria – parametro rilevante per mantenere l’equilibrio dell’ambiente piscina – rendendo necessaria una deumidificazione maggiore, con conseguente innalzamento dei costi. In riferimento alla temperatura dell’acqua, invece, quella di una piscina privata o di un albergo dovrebbe aggirarsi tra i 26 ei 30 °C (i parametri di riferimento variano se si tratta di una piscina pubblica, di una piscina da gara, di un idromassaggio, ecc.).

 

L’importanza di una corretta deumidificazione

 

La deumidificazione è uno dei requisiti più importanti che un impianto di climatizzazione per piscine dovrebbe soddisfare. Come dicevamo, infatti, l’evaporazione dell’acqua nella vasca porta a un aumento dell’umidità relativa nell’aria: se non sai di cosa si tratta, questo parametro indica quanto la massa d’aria è lontana dalla condizione di saturazione e, di conseguenza, dal rischio di condensa.

L’umidità relativa, dunque, va mantenuta sotto una certa soglia (che vedremo fra poco) sia per il benessere dei frequentatori e sia per evitare il fenomeno di condensa, che può danneggiare le superfici interne a causa della formazione di muffe e della corrosione dei materiali (questa è dovuta alle sostanze chimiche disciolte nell’acqua, necessarie a soddisfare le condizioni igieniche).

 

Il ricambio dell’aria della piscina coperta

 

In una piscina coperta, inoltre, deve essere garantito un idoneo ricambio dell’aria, vista e considerata, soprattutto, la presenza di inquinanti essenziali per disinfettare l’acqua. Andrà dunque progettato anche un impianto di distribuzione aeraulica efficace, studiando con cura la collocazione dei terminali di mandata e di ripresa.

 

Piscine e qualità dell’aria interna: i requisiti previsti in Italia

 

Abbiamo parlato dell’importanza della deumidificazione, del mantenimento della giusta temperatura dell’aria e del ricambio della stessa, ma quali sono i requisiti minimi previsti nel nostro Paese? A definire i parametri termoigrometrici e di ventilazione per le piscine coperte, ci pensa l’Accordo Stato-Regioni del 16 gennaio 2003 sugli aspetti igienico-sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine a uso natatorio. Ecco cosa prevede:
● Nella sezione delle attività natatorie e di balneazione delle piscine coperte, la temperatura dell’aria non deve essere più bassa di quella dell’acqua nella vasca.
L’umidità relativa dell’aria non deve superare il 70%, mentre la velocità dell’aria non deve risultare maggiore di 0,10 m/s nelle zone utilizzate dai frequentatori.
● Per quanto riguarda il ricambio dell’aria, l’Accordo prevede che ci sia un ricambio d’aria esterna di almeno 20 metri cubi all’ora per metro quadrato di vasca. Mentre, per quanto riguarda gli altri spazi destinati ai frequentatori (spogliatoi, servizi igienici, pronto soccorso, ecc.), viene richiesto un ricambio d’aria non inferiore a 4 volumi/h con temperatura dell’aria non più bassa di 20°C.

 

Climatizzazione delle piscine: alcune possibili soluzioni

 

Le piscine coperte non possono, quindi, fare a meno di impianti di climatizzazione moderni ed efficienti, capaci di assicurare il massimo comfort, la giusta deumidificazione, un adeguato ricambio dell’aria e, non meno importante, il risparmio energetico. La deumidificazione può avvenire tramite un’unità di trattamento dell’aria specifica per applicazioni in ambienti aggressivi, in caso di piscine di dimensioni medio-grandi e con elevate esigenze di comfort e di portata di aria esterna, oppure con un deumidificatore se si tratta di piscine più piccole. Vediamo alcune proposte interessanti per deumidificare questi ambienti.

 

Le unità Dantherm DanX

 

Una soluzione valida, ad esempio, è la gamma di unità Dantherm DanX. Questi dispositivi possono essere dimensionati in base alle tue esigenze e sono in grado di assicurare un efficace controllo climatico della piscina, garantendo, al contempo, un notevole risparmio energetico. Le unità lavorano in questo modo: estraggono l’aria dall’ambiente e la sostituiscono con aria esterna più secca, mentre il recuperatore di calore di cui sono dotate consente di recuperare l’energia termica contenuta nell’aria prelevata.

Grazie ai prodotti Dantherm DanX, avrai una deumidificazione e una qualità dell’aria ottimali, senza odore di cloro nella piscina, con la garanzia di un prodotto duraturo ed efficace. Queste macchine possono anche operare in modalità free cooling in estate e dispongono di un sistema di gestione su misura per la massima efficienza. Inoltre, la robustezza dei materiali permette una lunga durata nel tempo.

 

I deumidificatori per piscina Dantherm CDP

 

Per piscine interne di dimensioni più piccole oppure per centri wellness e spa, l’ideale è optare per un deumidificatore a condensazione come quelli della linea Dantherm CDP. Dal design esclusivo, questi prodotti promettono ottime performance grazie al ventilatore con basso SFP, al compressore ad alta efficienza e al comando remoto di livello avanzato con opzioni di monitoraggio. Come funzionano? Attraverso l’evaporatore, i deumidificatori Dantherm CDP recuperano l’aria umida dalla piscina, eliminano il vapore presente e immettono in ambiente aria calda e asciutta. Anche questi dispositivi sono stati studiati appositamente per resistere a condizioni aggressive, come quelle tipiche della zona piscina.

 

Riscaldare la piscina con le pompe di calore Calorex

 

Oltre all’impianto di climatizzazione, un’altra voce di spesa da tenere presente quando si gestisce uno spazio del genere è il riscaldamento dell’acqua della piscina. Per risparmiare sui costi, oltre ai pannelli solari, si può valutare l’impiego della tecnologia della pompa di calore.

Ad esempio, le V-PAC di Calorex, sono la soluzione indicata per diverse applicazioni: piscine all’aperto, domestiche, termali, terapeutiche, fuori terra, centri benessere, spa e idromassaggi. L’efficienza di questo prodotto è data, soprattutto, dalla tecnologia inverter, che consente di utilizzare solo l’energia necessaria quando richiesta. Nello specifico, le V-PAC presentano un compressore inverter a modulazione continua che assicura un COP medio di 10,7. Non meno importante, l’impiego del refrigerante R32 a basso impatto ambientale.

Per maggiori informazioni sugli impianti di climatizzazione delle piscine, non esitare a contattarci: i nostri esperti ti forniranno tutte le informazioni necessarie a individuare la proposta migliore per te!

L'autore

  • Paolo Capelli

    Paolo Capelli

    Socio di tutte le società del Gruppo (Martignoni & Leardini, Clima System, Clima Service, Polycalor, Clima Acque) – è direttore tecnico di Clima System Srl, segue la consulenza ai più importanti studi di progettazione, gestisce l’innovazione tecnologica da utilizzare per migliorare i prodotti proposti dal gruppo, cura i rapporti con gli uffici tecnici delle Aziende rappresentate proviene da una importante esperienza professionale nel settore del trattamento aria dove ricopriva il ruolo di responsabile tecnico e progettista meccanico.

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