1 – Come scegliere il condizionatore: vuoi solo raffrescare o anche riscaldare casa?

Abbiamo appena parlato dell’esigenza di rinfrescare gli ambienti durante l’estate: cosa c’entra, quindi, il riscaldamento? C’entra eccome, perché molti modelli in vendita possono sia raffrescare che riscaldare casa, in quanto sono a pompa di calore. Si tratta di un aspetto interessante da considerare quando ti chiedi come scegliere il condizionatore più idoneo: la funzione riscaldamento, infatti, potrebbe essere usata durante le mezze stagioni, ad esempio, per scaldare l’ambiente nelle ore più fresche della giornata.

2 – Come scegliere il condizionatore: quanto è grande la casa?

Una dei principali aspetti da considerare quando si sceglie il condizionatore è la sua potenza, che è espressa da un’unità di misura chiamata “BTU”: più alto è questo valore e maggiore sarà la potenza del prodotto. Come capire quanta potenza ci serve? Innanzitutto, dovremo valutare la metratura dello spazio da climatizzare.

Come accennato all’inizio, in questa fase ti suggeriamo di chiedere consiglio a un esperto. Se intanto, però, vuoi farti un’idea approssimativa di quanti BTU potrebbero servirti, puoi eseguire un calcolo veloce e pratico. Si tratta semplicemente di moltiplicare il numero di metri quadrati dell’ambiente in questione per il coefficiente k, che corrisponde a 340: moltiplicando i metri quadrati per 340, saprai di quanti BTU potresti avere bisogno.

Naturalmente, ci sono anche altre variabili da tenere in considerazione quando si valuta la potenza necessaria. Ad esempio, incidono fattori come il livello di coibentazione dell’edificio (che influisce sulle dispersioni termiche) o l’esposizione al sole delle stanze da climatizzare.

3 – Meglio un condizionatore portatile o fisso?

Vediamo ora come scegliere il condizionatore per la casa in base ai modelli presenti sul mercato e alle loro peculiarità. In commercio, infatti, possiamo trovare:

I climatizzatori portatili

I condizionatori portatili sono i classici dispositivi mobili, dotati di rotelle, che possono essere spostati da una stanza all’altra. A differenza dei classici climatizzatori fissi, non richiedono l’installazione ma, generalmente, tendono a essere più rumorosi e meno efficienti. Come lavorano? Questi apparecchi aspirano l’aria calda dall’interno e la mandano all’esterno attraverso un tubo flessibile. Ciò significa che sarà necessario fare un buco nel vetro della finestra, per far sì che l’aria calda venga buttata fuori, altrimenti bisognerà tenere la finestra socchiusa (così facendo, però, entrerà calore dall’esterno).

I climatizzatori fissi

Si tratta dei classici condizionatori a cui tutti siamo abituati a pensare, costituiti da un’unità esterna contenente il motore (posizionata su una parete esterna oppure sul balcone, ad esempio), e un’unità interna, collocata nel locale da climatizzare. Quest’ultima è la parte che, materialmente, emette il fresco o il caldo. A differenza di quelli portatili, i climatizzatori fissi necessitano di tecnici specializzati per l’installazione, ma risultano più efficienti e meno rumorosi. Come vedremo fra poco, puoi orientarti verso modelli monosplit o multisplit.

I climatizzatori senza unità esterna

Questi particolari apparecchi, al contrario di quelli fissi tradizionali, sono privi di unità esterna. Dunque, possono rappresentare la soluzione giusta nel caso in cui per ragioni architettoniche, ad esempio, non sia possibile dotarsi di un’unità esterna. Anche in questo caso, comunque, l’installazione andrebbe fatta da personale qualificato.

4 – Monosplit o multisplit?

Hai deciso di orientarti verso un climatizzatore fisso di tipo tradizionale, quindi dotato di unità interna ed esterna? Come anticipato, in questo caso potrai scegliere un modello monosplit o multisplit. Che differenza c’è? Premettendo che, generalmente, è consigliabile che ogni stanza abbia il suo condizionatore (evitando di sovradimensionare l’unità con l’idea di raffrescare più ambienti), la differenza è questa:

● Nei modelli monosplit, a un’unità esterna corrisponde un’unica unità interna.
● Nei modelli multisplit, a ogni unità esterna possono corrispondere più unità interne.

Come è facile intuire, i multisplit sono la soluzione giusta quando dobbiamo climatizzare più ambienti o abbiamo una casa grande. Tieni conto anche che oggi esistono diverse tipologie di unità interne (anche a incasso) dal design elegante e discreto, capaci di fondersi perfettamente con l’estetica dei locali. In più sappi che, nel caso del multisplit, in ogni stanza potrà essere impostata una temperatura diversa.

5 – Come scegliere il condizionatore: l’efficienza energetica

In ultimo – ma non di minore importanza – ricorda sempre di controllare la classe di efficienza energetica del condizionatore che stai per acquistare. Un altro parametro importante, per comprendere l’efficienza del prodotto, sono gli indici SEER e SCOP (quest’ultimo solo per i dispositivi in grado di riscaldare). Questi valori mostrano il livello di efficienza stagionale del climatizzatore in raffrescamento e in riscaldamento: più sono elevati e maggiore sarà l’efficienza.

Sempre nell’ottica di ridurre i consumi, i condizionatori più moderni sono dotati di tecnologia Inverter. Di cosa si tratta? Questi modelli si differenziano da quelli più obsoleti on/off. Quelli on/off, infatti, funzionano sempre usando il massimo della potenza, spegnendosi una volta raggiunta la temperatura desiderata e ripartendo quando la temperatura sale (o scende, nel caso di funzionamento in riscaldamento). Il problema di questo meccanismo è il susseguirsi di accensioni e spegnimenti che porta a un notevole consumo energetico, criticità che viene superata con il sistema Inverter. Grazie a questo, infatti, l’apparecchio modula la potenza in base alle richieste termiche – senza accendersi e spegnersi di continuo – assicurando non solo un maggiore risparmio energetico, ma anche un comfort migliore. Per ottimizzare consumi e prestazioni, inoltre, molti modelli di ultima generazione permettono di essere gestiti anche da remoto, tramite smartphone o tablet.

L’importanza di pulire correttamente i filtri

Ora che abbiamo visto come scegliere un condizionatore, sappi che, per mantenere la sua efficienza, è fondamentale non trascurare la pulizia dei filtri, in quanto, con il tempo, possono diventare ricettacolo di agenti inquinanti, batteri e polvere che rischiano di essere diffusi nell’ambiente. Dunque, per garantire sempre la massima qualità dell’aria e godersi il comfort del climatizzatore, è importante dedicarsi periodicamente alla cura dei filtri interni, seguendo le istruzioni presenti nel manuale del produttore.

Se utilizzi il condizionatore solo d’estate, l’operazione andrebbe svolta sicuramente prima della stagione estiva, dopo il lungo fermo invernale. Durante il periodo di utilizzo, poi, andrebbe ripetuta circa una volta ogni due settimane (oppure più spesso nelle zone molto polverose). Oltre a questo, a inizio stagione, può essere utile anche controllare che l’unità esterna non presenti ostruzioni (ad esempio causate da foglie secche) e, con un getto d’aria, eliminare la polvere accumulata sul retro, in quanto potrebbe ridurre le performance del dispositivo.

Climatizzatori Samsung: massimo comfort e comoda gestione da remoto

Samsung offre i climatizzatori della linea Wind-Free^TM, una tecnologia moderna e avanzata per avere sempre il comfort desiderato in casa. Con l’esclusiva tecnologia Wind-Free^TM, l’aria fresca viene infatti dispersa in modo delicato e uniforme attraverso 21.000 micro fori, permettendo alle persone di vivere, lavorare e rilassarsi comodamente senza doversi proteggere da spiacevoli getti d’aria fredda. Il tutto con la massima silenziosità, che consente di ridurre il rumore a soli 16 decibel, favorendo il relax o la concentrazione.

Dopo una prima fase, nella quale viene raggiunta rapidamente la temperatura impostata, infatti, Samsung Wind-Free^TM si assesta sulla modalità di mantenimento della temperatura raggiunta, diffondendo l’aria nel locale in maniera uniforme, senza colpi di vento. Ti ricordiamo, inoltre, che Wind-Free^TM può essere facilmente gestito da remoto grazie all’app Smart Things di Samsung, che permette di ottimizzarne prestazioni e consumi.

L’applicazione consente, infatti, di connettersi facilmente con i dispositivi Samsung che si hanno in casa, tra cui frigorifero, lavatrice, condizionatore, forno, aspirapolvere, tramite il proprio smartphone.
Grazie a Samsung Smart Home, è possibile monitorare e controllare gli elettrodomestici Samsung mentre si è in viaggio e usufruire di tanti comodi servizi, tra cui il controllo del dispositivo, la visualizzazione della casa e l’assistenza clienti.

Lo sai che l’installazione di un climatizzatore può dare anche diritto ad alcune detrazioni o al Conto Termico? Per scegliere il condizionatore giusto e conoscere tutti i requisiti per accedere ai bonus fiscali, contatta MLGroup!