La manutenzione dell’aria condizionata in albergo: normativa di riferimento e procedure consigliate
  • La manutenzione dell’aria condizionata in hotel: perché è importante, quando va fatta e chi deve svolgerla.

    La manutenzione degli impianti di climatizzazione è fondamentale per garantirne l’efficienza energetica e per assicurare la salubrità dell’aria negli ambienti. In questo articolo, quindi, vedremo chi dovrebbe occuparsi della manutenzione dell’impianto di aria condizionata in un albergo, se c’è una frequenza precisa da rispettare e quali sono i riferimenti normativi. Inoltre, dedicheremo un paragrafo alla procedura di pulizia e disinfezione messa in atto dai tecnici di MLGroup per la sanificazione degli impianti e degli ambienti, anche in relazione al Covid-19.

Manutenzione dell’aria condizionata in albergo: tutto quello che c’è da sapere

Se ti stai accingendo a riaprire il tuo albergo dopo tanti mesi di chiusura, probabilmente ti interesserà sapere come fare una corretta manutenzione dell’impianto di aria condizionata per assicurare ai tuoi ospiti e ai tuoi dipendenti il comfort ideale nelle stanze e negli spazi comuni, ma anche un ambiente salubre e sicuro. Oltre ad influire sulle prestazioni energetiche dell’apparecchio, infatti, una regolare manutenzione dell’impianto dell’aria condizionata migliora la qualità dell’aria indoor, in quanto previene l’accumulo di agenti patogeni che, dall’impianto, potrebbero diffondersi, incidendo negativamente sulla salute degli ospiti e del personale: per questo è importante prevedere una periodica manutenzione dell’aria condizionata. Ricordiamo che una scarsa qualità dell’aria interna può inoltre provocare una condizione conosciuta come Sindrome dell’edificio malato, che è possibile evitare anche attraverso un corretto ricambio dell’aria in hotel.

I responsabili della manutenzione

Chi deve occuparsi del controllo e della manutenzione dell’impianto di condizionamento? Come si legge nel D.P.R. 74/2013, “l’esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione dell’impianto termico e il rispetto delle disposizioni di legge in materia di efficienza energetica sono affidati al responsabile dell’impianto, che può delegarle ad un terzo”.

Per quanto riguarda invece l’esecuzione materiale delle operazioni di controllo e di manutenzione, queste devono essere svolte da ditte abilitate ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37.

Chi decide quali sono i controlli da svolgere e la loro frequenza?

Per i nuovi impianti, è l’installatore che dovrebbe fornire istruzioni in merito alla tipologia di controlli da svolgere e alla loro frequenza, mentre per gli impianti esistenti il compito spetta al manutentore. Entrambi devono tenere conto delle indicazioni fornite dai produttori dei singoli apparecchi e componenti, se queste sono disponibili.

In merito alla periodicità, sottolineiamo che esistono sistemi di filtrazione molto efficienti che, riducendo la contaminazione microbiologica all’interno degli impianti, permettono di allungare gli interventi temporali di pulizia e sanificazione, come i filtri elettronici Crystall di Sabiana: scopri di più leggendo l’articolo sui sistemi di filtrazione dell’aria.

In occasione degli interventi di controllo e di manutenzione, inoltre, l’operatore dovrebbe svolgere anche il controllo di efficienza energetica: per quanto riguarda la climatizzazione estiva, questa va fatta sugli impianti di potenza termica utile nominale maggiore di 12 kW e la periodicità da rispettare è indicata nell’allegato A del D.P.R 74/2013.

Le disposizioni in merito alla sicurezza sul lavoro e il rischio Legionellosi

Anche il D.Lgs 81/2008, Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, rimarca il fatto che gli impianti di condizionamento “devono essere periodicamente sottoposti a controlli, manutenzione, pulizia e sanificazione per la tutela della salute dei lavoratori”. Specifica inoltre che “qualsiasi sedimento o sporcizia che potrebbe comportare un pericolo immediato per la salute dei lavoratori dovuto all’inquinamento dell’aria respirata deve essere eliminato rapidamente”.

In particolare, non dimentichiamo che una corretta e regolare manutenzione dell’impianto di condizionamento di un hotel serve anche per ridurre il rischio di diffusione della legionella, batterio responsabile di una malattia chiamata Legionellosi che interessa principalmente le vie respiratore e che si acquisisce per via aerea, respirando goccioline contenenti legionella. A tal proposito, nel 2015, sono state pubblicate le “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi”, di cui abbiamo parlato dettagliatamente nell’articolo sulla legionella, che forniscono precise istruzioni per le strutture turistico-ricettive, termali e sanitarie.

Sanificazione degli impianti di climatizzazione: la procedura di MLGroup

Gli impianti di climatizzazione di un albergo, dunque, possono diventare ricettacolo di agenti patogeni quali batteri, funghi e virus, tra cui anche il Covid-19, per cui richiedono periodici interventi di manutenzione e pulizia. Se ti interessa sapere di più in merito alla possibilità che gli impianti di climatizzazione aumentino il rischio di contagio da Covid-19, trovi le risposte che cerchi nell’articolo su condizionatori e Coronavirus.

Per quanto riguarda le operazioni di sanificazione, grazie alla loro esperienza sul campo, i tecnici di MLGroup hanno messo a punto una specifica procedura operativa per la pulizia e la disinfezione delle apparecchiature che costituiscono gli impianti di climatizzazione e che può essere applicata anche in ambito alberghiero.

In particolare, i dispositivi trattati da ML Group sono:

  • centrali di trattamento aria;
  • ventilconvettori;
  • rooftop;
  • condizionatori e/o pompe di calore.

MLGroup, inoltre, offre anche un servizio di sanificazione degli ambienti di lavoro. Vediamo, nel dettaglio, quali sono le attrezzature, i prodotti e i dispositivi di protezione individuale adoperati dai tecnici dell’azienda.

 

Dispositivi di protezione individuale utilizzati

Il personale che esegue la sanificazione – operazione che prevede dapprima la rimozione di sporco e detriti e, successivamente, l’attività di disinfezione – deve indossare dispositivi di protezione individuale adeguati.

Gli esperti di MLGroup sono provvisti di:

  • Mascherina facciale filtrante monouso per la protezione di polveri a media tossicità FFP2 e/o FFP3 (riferimento normativo D.lgs. 81/08 – Allegato VIII);
  • guanti monouso;
  • tute e calzari in cotone 100% per la protezione da polveri, sporcizia e aerosol (riferimento normativo D.lgs. 81/08 – Allegato VIII);
  • occhiali a mascherina per completa protezione di occhi da polveri, spruzzi o liquidi;
  • semimaschera e/o maschera facciale complete di filtri A2P3 – ABEK2P3, per depurare l’aria tramite apposito filtro in caso di particelle più fini o pericolose.

 

L’attrezzatura e i prodotti adoperati da MLGroup

Per la sanificazione degli impianti, MLGroup si avvale solo di prodotti e attrezzatura efficaci e all’avanguardia. Vediamoli insieme:

  • IKADO 901, un detergente dissolvente sgrassante industriale concentrato, privo di tossicità e rischi, non infiammabile e con inibitori di corrosione, che garantisce la totale assenza di esalazioni;
  • Germodis spray, disinfettante per la pulizia dei filtri battericida, fungicida e virucida (P.M.C.);
  • Virkon Rely+on, polvere disinfettante per una sanificazione di ampio spettro battericida, fungicida e virucida (P.M.C.);
  • TW Vapor 160, generatore di vapore ad alte prestazioni;
  • pompa a spalla da 16 litri;
  • nebulizzatore elettrico ULV (Ultra Low Volume) a freddo;
  • bioluminometro, uno strumento che permette di verificare istantaneamente la contaminazione microbica di una superficie o di un liquido, grazie a una reazione di bioluminescenza.

Se sei in procinto di riaprire la tua struttura alberghiera e cerchi esperti affidabili per la manutenzione dell’aria condizionata prima dell’accensione estiva, ti invitiamo a leggere il documento di approfondimento sulla procedura di sanificazione di MLGroup oppure a contattare direttamente l’azienda: esponi le tue esigenze ai nostri tecnici e sarai prontamente seguito da personale qualificato.

 

 

 

 

l'autore

  • Andrea Sapucci

    Sig. Antonio Sapucci

    Responsabile tecnico-commerciale dal 2001 di Polycalor s.r.l. società del Gruppo Martignoni & Leardini specializzata nel Global Service & Facility and Energy Management. In precedenza è stato responsabile di struttura operante nel campo dell’installazione di reti fisse dati e telefonia. Nel corso di quasi vent’anni all’interno di ML Group è responsabile della campagna di sostituzione del contatore elettronico ENEL per la città di Rimini e provincia, successivamente è responsabile dei negozi ENEL.si di Rimini e Coriano (RN) e di appalti di manutenzione di impianti tecnologici (HVAC), edili ed elettrici per Enti ed Amministrazioni Pubbliche.

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