Impianto di raffrescamento Officina Blosi

Installazione impianto di raffrescamento

  • Intervista al progettista Marco Bottega.

    L’officina N.Blosi, azienda in provincia di Ravenna che costruisce macchine per la raccolta della frutta, cercava una soluzione per raffrescare l’ambiente di lavoro durante l’estate. Il perito industriale Marco Bottega, che ha realizzato il progetto, si è affidato a MLGroup per la fornitura delle macchine necessarie allo sviluppo del nuovo impianto. Il lavoro ha visto la sostituzione di un sistema tecnologicamente obsoleto con una proposta all’avanguardia, green ed efficiente dal punto di vista energetico.

I vantaggi

Perché Marco Bottega ha scelto MLGroup?.

  • Qualità dei prodotti

    Qualità dei prodotti

  • Affidabilità del centro assistenza

    Affidabilità del centro assistenza

  • Un unico impianto per il caldo d’inverno e il fresco d’estate, in grado di sfruttare energia rinnovabile

    Un unico impianto per il caldo d’inverno e il fresco d’estate, in grado di sfruttare energia rinnovabile

L’esigenza iniziale: installare un impianto per rinfrescare l’ambiente di lavoro

Dato che il picco di lavoro dell’officina N.Blosi avviene durante i mesi estivi, l’azienda voleva mettere a punto una soluzione che permettesse ai dipendenti di lavorare in un ambiente più fresco. La ditta era già dotata di un generatore d’aria calda che sfruttava nei mesi invernali per il riscaldamento. Si trattava, però, di un prodotto obsoleto, che distribuiva il calore in modo poco omogeneo e che risultava poco efficiente dal punto di vista energetico.

impianto raffresacamento Rimini

La soluzione: sostituire il vecchio generatore con una pompa di calore alimentata dal fotovoltaico

Il perito industriale Marco Bottega, che ha realizzato il progetto, ha deciso di proporre al cliente un sistema che riscaldasse d’inverno e raffrescasse d’estate. Dato che il generatore d’aria calda doveva essere cambiato, essendo poco funzionale, la proposta più conveniente era dotarsi di un impianto che potesse espletare entrambe le funzioni e che fosse tecnologicamente più avanzato.

Per la fornitura dei prodotti impiegati nel progetto, che sono stati installati dal Gruppo Ubisol, Marco Bottega si è affidato a MLGroup. “Ho contattato MLGroup sia per la qualità dei prodotti proposti sia per l’affidabilità dell’assistenza: li conosco da tempo e mi fido della loro serietà”, commenta.

In merito alla soluzione individuata, il progettista spiega: “Data l’esigenza del committente, abbiamo optato per una pompa di calore che permette di riscaldare in inverno e di raffrescare d’estate, alimentata dall’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico installato sulla copertura del capannone”.

Nello specifico, si tratta della pompa di calore ELFOEnergy Magnum di Clivet da 210 kWt, un’unità monoblocco studiata per il piccolo e medio terziario. La macchina assicura un’elevata efficienza, poiché regola la propria potenza in base al fabbisogno di energia richiesto. In questo caso è stata installata un’unità sola, ma il modello si presta alla modularità, qualora fosse necessario: la compattezza del prodotto, infatti, permette di affiancare più macchine in spazi ridotti.

L’abbinamento con il fotovoltaico da 70 kW picco consente di ottenere una soluzione rispettosa dell’ambiente e ulteriormente efficiente dal punto di vista energetico: se il vecchio generatore di aria calda funzionava a gas metano, ora viene sfruttata l’energia solare.

realizzazione impianto raffrescamento Rimni

I vantaggi degli aerotermi e degli aerodestratificatori

Per quanto riguarda la distribuzione del calore in inverno e del fresco in estate, si è scelto di installare 7 aerocondizionatori Janus di Sabiana, detti anche aerotermi ad acqua. Si tratta di un sistema molto diffuso per gli ambienti industriali, particolarmente apprezzato anche per la sua flessibilità d’installazione e la facilità di modifiche successive, ad esempio, nel caso di nuove esigenze di layout produttivo. Gli aerotermi della serie Janus di Sabiana permettono di riscaldare l’ambiente in inverno e di raffrescarlo, a costi contenuti, in estate.

A questi si aggiunge l’aerodestratificatore No-Strat di Sabiana, che consente di contrastare il fenomeno della stratificazione dell’aria. In ambienti di grandi dimensioni e con soffitti molto alti, riscaldati con sistemi ad aria come gli aerotermi, tende infatti ad accumularsi molto calore sotto il soffitto. L’aria che si stratifica in alto, non trovandosi all’altezza delle persone, non ha utilità ai fini del riscaldamento e si disperde gradualmente all’esterno. No-Strat serve proprio per contrastare questa problematica: installato a soffitto, a circa ⅔ dell’altezza del locale, si attiva non appena viene superata, in ambiente, la temperatura prefissata, indirizzando l’aria calda in un punto più basso. Ciò consente di ottenere un rilevante recupero di calore e di risparmiare fino al 30% di energia.

realizzazione impianto raffrescamento

La funzionalità delle lame d’aria

Il progetto ha previsto anche l’installazione di lame d’aria in prossimità degli ingressi. “In corrispondenza degli ingressi del capannone abbiamo deciso di posizionare delle barriere d’aria. Le porte di carico e scarico, infatti, rimangono costantemente aperte: dunque, serviva una soluzione che impedisse al fresco d’estate, e al caldo d’inverno, di fuoriuscire all’esterno”, spiega il progettista. Le barriere d’aria, in sostanza, creano una sorta di porta invisibile che separa l’interno dall’esterno, impedendo alla temperatura raggiunta nel locale di uscire.

In questo caso sono state adoperate le lame d’aria Meltemi di Sabiana, sempre fornite attraverso MLGroup. Tra i vantaggi di questa proposta c’è la sua elevata flessibilità: le lame d’aria Meltemi, infatti, possono essere unite tra loro, permettendo di coprire l’intera lunghezza di aperture molto ampie.

I vantaggi sul piano dei costi energetici

Per quanto riguarda il risparmio sui costi energetici, le prospettive sono molto promettenti. Prima del lavoro di riqualificazione, le spese relative al consumo di energia elettrica e gas metano erano di 60mila kWh all’anno per l’elettricità e 12mila m³/h all’anno per il gas metano. Come spiega Andrea Monti, consulente del Gruppo Ubisol, con l’installazione del nuovo impianto si prevede di abbattere il consumo di gas del 90 per cento e il consumo di energia elettrica del 70 per cento, con un ritorno dell’investimento (ROI) in 4 anni.

Il servizio di assistenza MLGroup

MLGroup, che nel caso dell’officina N.Blosi si è occupata della messa in funzione della pompa di calore Clivet, installata dai tecnici del Gruppo Ubisol, è in grado di offrire un servizio di assistenza completo e puntuale per soddisfare le specifiche necessità in ambito industriale. Ove previsto, infatti, MLGroup può supportare il cliente con un programma di assistenza e manutenzione ideale per garantire nel tempo il perfetto funzionamento delle unità di climatizzazione e la tempestività d’intervento in caso di criticità.

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