Riqualificazione energetica dell'albergo

Abbiamo chiesto al Sig. Mauro Montanari titolare dell’Hotel Tiffany e albergatore alla seconda  generazione, se fosse soddisfatto dei risultati in termini di risparmio energetico raggiunti dal suo nuovo impianto di Climatizzazione, effettuato nell’ambito della riqualificazione energetica dell’edificio.

La risposta è arrivata attraverso la condivisione dei consumi degli anni di esercizio dal 2017 al 2020 compreso, quest’ultimo nonostante rappresenti un anno particolare per tutto il settore ricettivo-turistico, ha dato la possibilità di apprezzare i benefici economici dati dalla riqualificazione energetica di tutta la struttura alberghiera di via Praga composta da 51 camere, da un ampio ingresso e da una sala pranzo al piano rialzato.

L’analisi del mese di maggior affollamento, il periodo di agosto 2020, ha confermato un generale risparmio economico, dato dall’applicazione delle nuove tecnologie ad energia rinnovabile, maggiormente efficienti e rispettose dell’ambiente.

I numeri parlano chiaro, e ci dicono che l’attività del sig. Montanari si è ricavata un ulteriore margine contributivo dalla gestione del “freddo” e della produzione di acqua calda sanitaria per camere e cucina. Infatti, la percentuale di risparmio sui costi di esercizio per quanto riguarda l’elettricità rispetto l’anno precedente, è risultata circa pari al 27%; si tratta di risparmio effettivo trasferito dal nuovo sistema di climatizzazione direttamente nella bolletta del fornitore di energia elettrica della struttura alberghiera.

Il nuovo progetto fortemente incentrato su un massiccio utilizzo di fonti rinnovabili termiche, ha visto la proposta tecnico-commerciale dei consulenti di ML Group andare nella medesima direzione tracciata dal progettista termotecnico.

Il nuovo progetto di riqualificazione energetica ha visto l’applicazione di una pompa di calore monoblocco del tipo aria-acqua della serie ELFOEnergy Magnum HW di Clivet S.p.A., dove “HW” sta per produzione di acqua calda ad alta temperatura, fino cioè a 65°C in uscita dallo scambiatore di macchina e con temperature dell’aria esterna anche di -10°C (campo di funzionamento dell’unità standard a pieno carico).

L’unità in questione produce acqua calda nella stagione invernale che alimenta i terminali idronici presenti nei vari ambienti dell’hotel, i termoarredi presenti nei bagni, e le utenze “solo caldo”, oltre le Unità di Trattamento Aria a servizio dell’aria primaria dell’edificio; nonché, produce l’acqua refrigerata necessaria al raffrescamento degli ambienti durante la stagione estiva.

Nell’ambito della riqualificazione energetica impianti, per il trattamento dell’acqua, si è utilizzato un addolcitore a rigenerazione volumetrica con auto disinfezione resine, composto da una struttura doppio corpo con bombola in VTR verniciata e tino salamoia in HDPE con bombola in vetroresina e resina cationica forte per uso alimentare, valvola Magnum 298 con timer digitale Logix con display.

Il sistema di dosaggio di prodotti chimici per impianti con acqua potabile e non, è completa di serbatoio, staffa, pompa filtro di aspirazione e galleggiate magnetico per il fermo pompa in caso di esaurimento prodotto. Completo di contatore lancia impulsi, questo tipo di prodotto viene utilizzato nel campo alimentare e tecnologico.

Il tutto è stato reso operativo dal personale specializzato di CLIMA ACQUE S.r.l., anche questa società appartenente a ML Group.

Oggetto di riqualificazione impiantistica è stato anche il gruppo di pompaggio dedicato all’aumento della pressione dell’acqua nell’hotel (gruppo di pressurizzazione acqua), composto da due pompe collegate in parallelo, con quadro di comando integrato, è dotato di tutti gli accessori necessari al corretto esercizio del sistema di distribuzione idrico.

Una drastica diminuzione delle spese per energia e manutenzione porta ad un notevole miglioramento del risultato di esercizio. Ancora di più se unita alle agevolazioni previste per le tecnologie ad energia rinnovabile, come nel caso dell’Hotel Tiffany che ha potuto avvalersi dell’importante contributo finanziario dato dal Conto Termico 2.0 , dal mandato all’incasso previsto per questo tipo di incentivo economico e dall’opportunità offerta dai recenti emendamenti governativi che prevede l’immediato sconto in fattura da parte del fornitore di servizi e apparecchiature.

Tutto ciò ha di fatto consentito all’albergatore di saldare solo la differenza dell’importo dovuto per l’ammodernamento degli impianti di condizionamento e di poter beneficiare di un tempo di ritorno dell’investimento (ROI) molto più rapido, dato oltre che dai minori consumi energetici, dai numerosi incentivi economici o bonus fiscali che mai come oggi sono disponibili.

Il sistema è valido sia per le nuove realizzazioni che per le ristrutturazioni. Lo sviluppo di nuovi progetti infatti è rapido e si integra facilmente anche nelle architetture più moderne. La compattezza e versatilità del sistema è decisiva anche nei casi di ristrutturazione degli impianti per efficientamento o per obsolescenza dell’esistente.

La maggior parte dei componenti del sistema, sono già collaudati prima della consegna e pronti per essere installati ed avviati. Il risultato è un impianto con tempi certi di realizzazione, affidabile e di agevole manutenzione.